CASI CLINICI

– Blefaroplastica superiore bilaterale in paziente di 44 anni
Pre: pur essendo così giovane, la paziente lamentava da anni un eccesso cutaneo delle palpebre superiori (difetto ereditario) che le ha reso impossibile fin dall’età post-adolescenziale l’uso della matita, eyeliner o altro tipo di trucco. In più aveva sempre un’aria stanca e provata.
Post: a 3 mesi dall’intervento la guarigione è perfetta, nessuna cicatrice visibile. Lo sguardo è armonico e l’aspetto generale appare notevolmente ringiovanito. La paziente è molto soddisfatta.

– Blefaroplastica inferiore bilaterale in paziente di 53 anni fortemente miope.
Pre: da sempre ha fatto uso di creme idratanti, la pelle è in ottimo stato e dimostra meno anni rispetto all’età anagrafica. L’aspetto generale però risente delle “borse” sotto gli occhi per le quali l’unico rimedio davvero efficace è l’asportazione chirurgica.
Post: a 3 mesi dall’intervento lo sguardo è nettamente ringiovanito, la paziente è molto soddisfatta perché ha risolto brillantemente il difetto estetico.

– Blefaroplastica superiore bilaterale in paziente di 55 anni
Pre: il paziente lamentava difficoltà a leggere e a guardare la televisione, soprattutto la sera, a causa della pesantezza delle palpebre superiori il cui eccesso cutaneo poggiava direttamente sulle ciglia.
Post: problema risolto brillantemente, il paziente vede molto meglio ed è molto soddisfatto. L’estetica nell’uomo spesso non è un fattore primario ma dimostrare svariati anni in meno non dispiace.